Gli evacuatori di fumo e calore (SEFC) sono dei dispositivi di protezione attiva contro gli incendi progettati per aprirsi in caso di emergenza. Questo tipo di sistema viene installato sul tetto o sulle pareti dei fabbricati industriali e commerciali. Vediamo nel dettaglio come funziona un sistema di evacuazione di fumo e calore.
Generalmente, il meccanismo di funzionamento si basa su un'ampolla contenente una sostanza termosensibile che, in caso di incendio, si attiva azionando una bombola di gas (azoto o anidride carbonica). Fuoriuscendo, questo gas preme contro un pistone che a sua volta provoca l’apertura del dispositivo.
La differenza di pressione spinge il fumo e il gas caldo all’esterno, lasciando libero lo strato più vicino al pavimento. Questo permette di limitare la propagazione dell’incendio e di facilitare le operazioni di evacuazione e soccorso.
Affinchè il SEFC funzioni correttamente, però, è fondamentale eseguire la manutenzione periodica semestrale affidandosi a personale specializzato, come previsto dalla normativa vigente UNI 9494-3. Il danneggiamento o l’alterazione di un singolo componente, infatti, potrebbe costituire un impedimento all'apertura dell'evacuatore.
Gli evacuatori di fumo e calore si possono dividere in 4 macro tipologie:
- orizzontali e a parete, in base alla loro posizione sull’edificio
- pneumatici ed elettrici, in base al loro meccanismo di funzionamento
Nel prossimo articolo ne illustreremo le caratteristiche e le differenze.
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